Didaweb

Didaweb

Pagine web organizzate e curata da una comunità on line di educatori per la diffusione dell’apprendimento cooperativo libero e gratuito. Presenti sul sito diverse rubriche: la rivista Tracciati, la Newsletter InForma (una newsletter che distribuisce informazioni sulle iniziative di formazione per tutto il personale scolastico (convegni, seminari, mostre didattiche, sulle iniziative culturali che possono interessare il fare scuola…), Fuoriregistro (articoli di costume intorno alla vita scolastica), Risorse e materiali, una serie di mailing list (una delle quali dedicata ad alunni delle scuole elementari) e una proposta di consulenza on line ad operatori della scuola.

Dalla presentazione del sito web:

  • Didaweb è una Comunità di operatori scolastici impegnata nella ricerca/azione collaborativa.
  • Tutto ciò che si produce e’ e rimarrà alla Comunità. Ogni membro della Comunità, e della sua forma giuridica, non possiede niente di personale. Quando un iscritto esce dalla Comunità non porta via altro che se stesso e la ricchezza del vissuto. Quello che si realizza sarà solo e soltanto di chi vi approda.
  • La Comunità Didaweb non e’ un luogo definito ideologicamente. E’ invece luogo di esperienze che si trasformano anche in sistemazioni teoriche.
  • La Comunità Didaweb si fonda su una Carta dei Principi che detta le coordinate e/o l’orizzonte progettuale della ricerca collaborativa, essa si modifica, si affina e si definisce con i sedimenti e nei i tempi della Comunità. La Comunità si dà un Progetto Condiviso. Esso e’ un divenire continuo, una ricalibrazione costante che, partendo dalla Carta dei Principi e agendo attraverso un’osmosi continua tra i vari livelli in cui si articola, raccoglie i singoli progetti proposti, crea coerenza e organicità, tiene conto delle compatibilità delle risorse.
  • La Comunità Didaweb è rappresentato giuridicamente da un’associazione no profit costituita da tutti coloro che, accettando le finalità e le modalità operative democraticamente determinate negli organismi associativi, scelgono liberamente di iscriversi.
  • La Comunità Didaweb opera per combattere e ridurre le crescenti disuguaglianze di accesso alla cultura, per questo chiede a tutti, istituzioni scolastiche singoli docenti, studenti, genitori, associazioni non a scopo di lucro, di partecipa alla progettazione, produzione e pubblicazione di materiali didattici per le scuole, ma anche utilizzabili per l’autoapprendimento online. I materiali raccolti saranno gratuitamente a disposizione di tutti coloro che vorranno servirsene.
  • La Comunità Didaweb è disponibile al raccordo di tutte le esperienze culturali e scolastiche che si fondano sullo stesso principio.
  • La Comunità Didaweb è il nucleo base per la realizzazione di una scuola in rete.
  • La Comunità Didaweb è degli iscritti.
  • La Comunità Didaweb opera per il rispetto dei principi ecologici dell’informazione: l’articolazione delle liste garantisce all’iscritto di ricevere a casa informazioni e interventi il più possibile vicini a quanto desiderato.
  • La Comunità Didaweb individua come modalità di produzione quella collaborativa, opera per l’affermazione dell’autore in rete debole e collettivo al posto del diritto d’autore cosi come oggi e’ configurato.
  • Le liste Didaweb non sono soltanto luoghi di discussione, esse mirano alla produzione collaborativa di progetti didattici, materiale didattico strutturato, sperimentazioni, valutazione di esperienze, formazione docente.
  • La Comunità Didaweb opera per garantire collaborativamente, attraverso il coinvolgimento di tutti gli iscritti, la pubblicazione di materiali didattici di qualità; questo per contrastare il processo di dequalificazione dei prodotti gratuiti messi in rete al solo scopo di veicolare interessi commerciali.
  • Scopo finale della Comunità Didaweb sarà realizzare una scuola virtuale, una nuovabarbiana, ovvero: un circuito di soggetti che realizzano strumenti per l’apprendere ad apprendere solidale collaborativo libero e gratuito; una scuola che non si vuole da altri se non da se stessi, che chiede i mezzi per essere ma non li aspetta, li realizza, in nome del bisogno di affrancarsi da tutte le emarginazioni, in primo luogo la negazione della cultura e dell’educazione permanente gratuita e illimitata”.

http://www.didaweb.net/

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